A. Arslan @www.antoniarslan.it |
Incontriamo Antonia Arslan
Fervono i preparativi per accogliere a Vigodarzere Antonia Arslan, l'autrice padovana di radici e anima armene, voce sincera e appassionata che da sempre si leva contro l'intolleranza e l'oblio degli orrori perpetrati dall'uomo.Con il patrocinio del Comune e di concerto col locale Gruppo di lettura della Biblioteca Comunale, Alter Vigo, ha proposto all'illustre scrittrice di inserire una tappa oltre il Brenta nel suo tour di promozione dell'ultima opera, La bellezza sia con te.
L'appuntamento è in Sala La Brenta all'ultimo piano del civico n. 3 di Piazza Bachelet (sopra all'Ufficio Postale) alle 16.30 del prossimo sabato, 23 marzo. L'incontro è gratuito e aperto a tutti, fino ad esaurimento posti (50 seduti, 40 in piedi). Ti invitiamo a segnalare la tua presenza via mail ad associazione.altervigo@gmail.com oppure cliccando "Parteciperò" sulla pagina-evento di FB. In questo modo potremo monitorare la partecipazione e raggiungerti per comunicare eventuali cambiamenti.
Partecipazione
Auspicando un incontro di vivace confronto e arricchimento, il Gruppo di Lettura interverrà avendo riletto alcune opere della Arslan e naturalmente La Bellezza sia con te. Un invito che estendiamo anche a tutti gli altri partecipanti. Potrete portare con voi un suo libro o acquistarlo direttamente dopo l'incontro per farvi fare un autografo dall'autrice.La Bellezza sia con te. Sveliamo l'essenziale.
Con quest'opera Antonia Arslan torna al tema del Metz Yeghèrn, il “Grande Male” del genocidio armeno a lei caro e affrontato nel successo planetario che fu La masseria delle allodole del 2004 e poi in l cortile dei girasoli parlanti. Il libro di Mush del 2010.Un titolo che preannuncia un salmo, una preghiera o una invocazione in cui si esalta la "bellezza" della vita, illuminata dalla speranza: resilienza dell'animo umano davanti al male perpetrato dai propri simili, la forza che donano la maternità, l’amore, le famiglie; la vita fatta di partenze e incontri. La bellezza della natura, ossigeno che alimenta anch'esso la fiamma della speranza.
Così Donatella Trotta su Il Mattino di Padova l'8 febbraio 2019:
"… La bellezza sia con te, in questo senso, diventa anche una laica ma fervente preghiera. Un inno alla pace. E un antidoto dolce alle intolleranze amare e alla banale stupidità del male."
"…. E fa capire, anche, in ultimo ma non da meno, perché la passione di leggere possa essere liberatoria, vivificante, generativa e i libri persino salvifici: purché anche il lettore, come il «narratore sapiente», attivi sensi vigili e ricettivi, capaci di cogliere nella letteratura lo specchio (e il senso) della vita. Che può sempre rinnovarsi, nell’autentica scoperta dell’altro e nell’intimo equilibrio degli affetti."